18-19 Giugno 2013 - il Direttivo di EcoRegions visita Fabbrica della Bioenergia a Cremona

 

Nei giorni 18 e 19 giugno si è riunito a Cremona il Comitato Direttivo di Ecoregions, progetto volto a valorizzare le politiche e strategie locali finalizzate a sostenere lo sviluppo dell’eco-innovazione in Europa, con particolare attenzione alle tecnologie verdi.

Un progetto finanziato  sulla misura dell’Unione Europea INTERREG IVC (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR) che vede la Camera di Commercio di Cremona come unico soggetto italiano coinvolto, per sostenere, insieme ad altri 9 partner di 7 Paesi Europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Malta, Svezia), lo sviluppo dell’eco-innovazione in Europa, con particolare attenzione alle tecnologie verdi.

Nella due giorni cremonese si sono messe a punto le azioni del prossimo semestre, si sono svolti incontri con i referenti della Provincia di Cremona e di Regione Lombardia sulle politiche e sui progetti in corso sui temi della green economy.

La visita ai laboratori della Fabbrica della Bioenergia, dotati di impianti e tecnologie all’avanguardia, e alle realtà più significative del distretto della bioenergia di Cremona, che ospita il maggior numero di impianti a biogas autorizzati a livello nazionale, ha completato il programma.

“Sarà l’occasione  - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio - per un confronto sulle politiche di green economy avviate in 12 regioni europee di primaria importanza e per l’avvio e il consolidamento di nuove e significative collaborazioni.”

Il progetto Ecoregions si basa sullo scambio di  buone prassi e intende favorire la conoscenza di progetti di eccellenza in grado di portare vantaggio delle PMI delle regioni partecipanti ad Ecoregions.

Come esempio di eccellenza del territorio la Camera di Commercio di Cremona ha proposto il progetto della “Fabbrica della Bioenergia”, presentato ai due partner interessati di Jämtland County (Svezia) e di Kainuu County (Finlandia) nel marzo scorso.

Un progetto che ha destato grande interesse per il livello innovativo nella ricerca di soluzioni per una produzione energetica efficiente e diffusa mediante materie prime seconde già possedute all’interno delle aziende agricole e in quelle della filiera agro-alimentare, come ad esempio le deiezioni animali, i residui vegetali, gli scarti delle lavorazioni alimentari, oltre che per l’efficienza della governance.

(Ufficio Comunicazione Camera di Commercio di Cremona)